La Cena Delle Spie
Celia, che si è nel frattempo ritirata dalla CIA, vive a Carmel-by-the-Sea, in California, con la sua famiglia. Henry la incontra in un ristorante di classe quasi vuoto. Durante il loro colloquio, Celia rivela ad Henry che un agente dell'intelligence austriaca di nome Karl Stein l'aveva contattata subito dopo essersi trasferita in California. Lo scopo dell'agente austriaco era di informarla riguardo qualche scorrettezza di alcuni suoi ex-colleghi a Vienna, tuttavia lei si era rifiutata di ascoltare le sue rivelazioni. Durante la cena, quindi, Henry chiede a Celia di ricordare gli eventi avvenuti durante il dirottamento.
La cena delle spie
Intanto, la stazione CIA di Vienna riceve un altro messaggio di Ahmed, il quale avverte che i terroristi hanno piazzato una telecamera proprio in corrispondenza del carrello di atterraggio, dunque l'assalto per risolvere la crisi deve essere scartato dalle possibili opzioni. Tuttavia Celia nota la differenza tra i due messaggi di Ahmed e sospetta che quest'ultimo potrebbe essere una fonte compromessa. Controllando i tabulati telefonici della stazione di Vienna, Celia scopre che è stato manomesso il registro delle telefonate, inserendone una diretta in Iran dal telefono del suo mentore Bill Compton. Quando scade l'ultimatum dei terroristi, questi rilasciano del gas sarin uccidendo se stessi, l'equipaggio e tutti i passeggeri. La tragedia del dirottamento sconvolge tutta la stazione CIA di Vienna. Il giorno successivo al fallimento, Celia rompe la relazione con Henry e lascia Vienna.
La cena delle spie, film diretto da Janus Metz, racconta la storia di Henry Pelham (Chris Pine), un agente veterano della CIA con una missione importante: è stato incaricato di scoprire chi sia la talpa che ha rilasciato informazioni sensibili, che hanno causato la morte di oltre 100 persone. L'agente ricercato si trova sicuramente tra i vecchi colleghi di Vienna, ma la missione porterà Pelham a viaggiare intorno al mondo, dall'Austria all'Inghilterra fino a raggiungere la California. Qui incontra la sua ex collega, nonché amante, Celia Harrison (Thandiwe Newton). I due si ritroveranno di nuovo presi l'uno dall'altra e la missione di Pelham si tingerà di passione...
La cena delle spie non è un incontro galante, nonostante avrebbe potuto esserlo. È una spy story venata di asciutto e tagliente mélo, che guarda più a Le Carrè che a Fleming. A partire dal romanzo di Olen Steinhauer, lo svedese Janus Metz (che è quello di Borg McEnroe) mette in scena una partita a tennis psicologica tra i due protagonisti, Chris Pine e Thandiwe Newton, stratificando i piani temporali e quelli delle verità soggettive e dei punti di vista. E man mano che le verità oggettive vengono messe a fuoco, emergono questioni che affondano i denti nella carne morbida del sentimento, nel ventre molle dell'amore, svelando qualcosa che ferisce e sconvolge più di un semplice atto di tradimento professionale, senza scadere in facili melasse. Segno definitivo del fatto che, se Dio vuole, quello di La cena delle spie è un cinema che magari avrà i suoi limiti, certo, spesso estetici, ma che è adulto e per adulti nella migliore delle accezioni del termine. (Federico Gironi - Comingsoon.it)La cena delle spie: leggi la nostra recensione completa del film
La maggior parte del film assistiamo ad una cena tra i personaggi di Pine e Newton, poiché i due ricordano un giorno traumatico nelle loro vite passate come agenti e amanti della CIA. Ma poi, nei momenti finali, il finale di La cena delle spie arriva con un importante colpo di scena.
Alla fine di questa giornata orribile, Henry e Celia condividono una notte disperata e appassionata insieme. Mentre Henry è sotto la doccia, Celia vede una chiamata in arrivo sul suo cellulare, lo stesso numero di telefono sospetto che ha trovato nei registri delle chiamate sul telefono di Bill.
Il finale del film La cena delle spie ci lascia solo immaginare cosa sarebbe successo. Infatti nella scena finale, vediamo Vick ricevere una chiamata che gli fa sapere che Henry è morto, mentre Celia cammina per strada, pensando alla sua passata relazione con Henry.
Prime Video ha annunciato l'uscita di un film dal titolo originale All the Old Knives (tradotto letteralmente Tutti i vecchi coltelli), che in italiano si chiama La cena delle spie. E c'è il sospetto che dalle parti di Amazon puntino forte su questo film, visto che oltre che sulla piattaforma streaming La cena delle spie uscirà anche in alcuni cinema (cosa che permette di concorrere agli Oscar e ai principali premi cinematografici).
A metà marzo, quando presentammo All the Old Knives - La cena delle spie, avanzammo un sospetto: la decisione di Amazon di rilasciare il film l'8 aprile su Prime Video e lo stesso giorno anche in alcuni cinema era una mossa legata all'intenzione di far concorrere questo film agli Oscar e ai festival cinematografici?
Dopo averlo visto, abbiamo le idee un po' più chiare, e anche se non possiamo interpretare le intenzioni di Amazon, possiamo almeno dire che, sebbene non sia un brutto film in senso assoluto, difficilmente La cena delle spie vincerà un Oscar. Il perché lo spieghiamo in questa recensione, non prima di aver riassunto brevemente e senza spoiler la trama del film.
Henry parte quindi in missione investigativa: prima va a Londra, dove vive Bill Compton, ex pezzo grosso della CIA viennese, dal cui telefono quel giorno del 2012 partì una telefonata sospetta verso un numero iraniano; e poi in California, dove si è rifugiata Celia Harrison (la Thandiwe Newton di Westworld), che all'epoca era il braccio destro di Bill Compton ma soprattutto la compagna e futura convivente di Henry, il quale non si è mai spiegato l'improvvisa fuga della sua amata appena dopo la tragica fine dell'attentato.
Ed è qui, in un lussuoso ristorante-enoteca di una località marittima della California, che si svolge la cena delle spie che dà il titolo al film, o, per far riferimento al titolo inglese, è qui che vengono tirato fuori "tutti i vecchi coltelli". I due vecchi amanti si ritrovano otto anni dopo l'improvvisa fine della loro storia, e Henry sembra intenzionato a non torchiare più di tanto Celia, a patto di trovare un capro espiatorio per tenere buoni i capi e chiudere definitivamente il caso.
Ovviamente le cose non saranno così semplici, ma per non spoilerarvi colpi di scena e sorprese varie ci fermiamo qui, quindi potete dare uno sguardo al teaser trailer o al trailer ufficiale di All the Old Knives (in lingua originale).
Avete presente quella sensazione di quando un film, o una serie tv, sembra sempre in procinto di esplodere ma alla fine non succede? Ecco, guardando La cena delle spie abbiamo avuto quella sensazione. Come se tutto il film fosse una premessa in attesa di qualcosa che ci colpisse, ci emozionasse, ci spaventasse, e poi queasto qualcosa non arrivasse mai.
Questo articolo rivela elementi importanti della trama e della spiegazione de La Cena Delle Spie di Janus Metz, svelandone il significato, gli eventi e le prospettive migliori per apprezzarne i pregi. Se ne suggerisce dunque la lettura solo ed esclusivamente dopo aver visto il film, e non prima, per evitare di perdervi il gusto della prima visione.
Passano otto anni, un tempo lungo per tutti ma non per la CIA, che vuole capire cosa sia andato storto a Vienna e chi abbia tradito, provocando la morte di tanti innocenti. Inizia così una serrata caccia alla talpa, perché nel mondo delle spie non esiste perdono.
Il film (il cui titolo potrebbe vagamente evocare Il ponte delle spie di Spielberg, ma non fatevi ingannare: stiamo parlando di opere completamente diverse! ) si discosta in maniera significativa dal prototipo del thriller e ci catapulta in una visione che non ci aspettavamo. Vediamo in che modo.
Carmel-by-the-Sea è una città idilliaca, sede dell'incontro tra gli ex amanti Henry e Celia, entrambi spie al servizio della CIA. I due si incontrano per cenare insieme e ricordare il passato. La conversazione cade sul disastroso dirottamento del volo 127 della Royal Jordanian, conclusosi con la morte di tutti i passeggeri. Il disastro viene considerato uno dei peggiori errori della CIA e non è chiaro se Henry abbia accettato l'invito a cena per dare nuova spinta al loro legame o per scoprire la verità sulla cospirazione.
La cena delle spie è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 64% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 62 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.1 su 10
Piemme porta nelle librerie italiane, a partire dal 13 settembre, La cena delle spie di Olen Steinhauer, uno scrittore americano che alcune importanti testate, fra le quali il Daily Mail, hanno definito come il vero erede di John le Carré. Il volume è uscito in originale nel 2015 con il titolo All the old knives, arriva a noi con la traduzione di Stefano Magagnoli e consolida la già grande fama di Steinhauer quale autore di importanti spy story.
Autore di vari bestseller tradotti in più di quindici nazioni, Olen Steinhauer ha vinto parecchi premi letterari molto importanti, fra i quali occorre ricordare almeno il Dashiell Hammett Award e ben due Edgar Award. Anche La cena delle spie ha ottenuto un gran successo di pubblico e critica e dovrebbe presto diventare una trasposizione cinematografica per la regia di Neil Burger.
La cena delle spie, il film proposto da Prime Video, nasce da un romanzo di Olen Steinhauer. Da giovane scrittore, Stenhauer non immaginava di dover incontrare il successo con un best seller di spionaggio. Piuttosto, voleva seguire le orme di grandi autori come James Joyce. Ma, dopo aver letto diversi romanzi di John le Carré (su tutti, La spia che venne dal freddo), ha cominciato ad appassionarsi al genere. 041b061a72